Membro - TorPower SA

La biomassa diventerà la più importante fonte di energia rinnovabile. La biomassa è abbondante come residui di colture, residui forestali, scarti di legno, ecc. I residui forestali/di coltivazione sono biocombustibili eterogenei, con densità variabile, contenuto di ceneri variabile, caratteristiche fisiche diverse. La raccolta/trasporto dei residui forestali/coltivati è costosa, il che significa che i progetti di conversione dei residui forestali/coltivati in energia hanno un rendimento molto basso. Il nostro concetto si basa su un processo in 3 fasi: 1. Come pretrattamento, i residui forestali/coltivati vengono trasformati in biocombustibile attraverso un delicato processo di pirolisi. Il trattamento consente di ottenere un prodotto solido e uniforme con un contenuto energetico più elevato, una maggiore densità energetica e con caratteristiche idrofobiche che ne facilitano lo stoccaggio. 2. Il biocombustibile viene polverizzato attraverso uno specifico impianto di macinazione. 3.- Il biocombustibile polverizzato viene poi alimentato da un motore diesel a 2 tempi per generare energia e calore, senza alcun combustibile liquido aggiuntivo. I vantaggi principali del nostro processo sono: - ampia gamma di capacità (da 1,5 MWe a 25 MWe); - unità di tipo modulare; - implementazione decentralizzata dell'impianto; - facile adattamento a possibili cambiamenti futuri nella quantità e nella qualità delle materie prime; - basse emissioni nell'aria, nel terreno e nell'acqua; - tasso di riciclaggio molto elevato; - tecnologie collaudate. Ogni processo è stato convalidato attraverso test intensivi. Siamo ora nella fase di sviluppo e implementazione di un primo impianto di riferimento in Svizzera.