Notizie - 21 dicembre 2022
Scritto da Sophie de Blonay 4 min lettura
Info
Una joint venture per ridurre il consumo energetico degli edifici, le consegne a Ginevra di un camion a idrogeno per il 2023, una nuova unità di produzione di biometano nella Nouvelle-Aquitaine, i risultati intermedi di un caso di implementazione nella Regione Grand Est, la scalabilità dei combustibili solari e la tecnologia dei materiali compositi sostenibili e altro ancora. Scoprite le ultime notizie sul Solar Impulse Clean and Profitable Labeled Solutions.
Celsius Energy, specialista in soluzioni geotermiche (o geoenergetiche) di superficie per il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici, e Vinci Construction si sono unite per offrire un pacchetto di ristrutturazione energetica che combina geoenergia e isolamento termico. Secondo le due aziende, questo pacchetto può ridurre il consumo energetico di un edificio fino al 93% e le emissioni di gas serra del 90%. Celsius Energy offre soluzioni di riscaldamento e raffreddamento basate sull'energia rinnovabile del sottosuolo, compatibili con la maggior parte degli edifici. L'offerta congiunta di Celsius Energy e Vinci Construction comprende il supporto dalla concezione alla messa in funzione. La Labeled Solution di Celsius Energy combina uno scambiatore di calore su sonde inclinate con un ingombro ridotto, una pompa di calore geotermica e un sistema di controllo digitale per monitorare e ottimizzare le prestazioni energetiche. Una soluzione chiavi in mano progettata per semplificare l'accesso alla geoenergia.
All'inizio di novembre, SUEZ e Waga Energy hanno avviato una nuova unità di produzione di biometano a Milhac-d'Auberoche (Dordogna). Si tratta della quinta unità messa in funzione congiuntamente da SUEZ e Waga Energy. Il recupero del biogas dalla fermentazione dei rifiuti nelle discariche in biometano è una sfida crescente nella gestione dei rifiuti e nella transizione ecologica dei territori. La discarica SUEZ di Madaillan, situata a Milhac d'Auberoche, tratta circa 105.000 tonnellate di rifiuti domestici all'anno e recupera il biogas prodotto dalla degradazione dei rifiuti sotto forma di calore ed elettricità. Per andare oltre nella produzione di energia rinnovabile, SUEZ ha unito le forze con Waga Energy per creare un'unità di produzione di biometano. Nel sito di Madaillan, SUEZ produrrà fino a 20 GWh/anno di biometano grazie alla WAGABOX®, ovvero il consumo annuale di oltre 3.000 famiglie nell'area della Grande Périgueux, evitando l'emissione di 3.500 tonnellate di CO2e all'anno nell'atmosfera, sostituendo il gas naturale fossile.
Il primo camion elettrico e a idrogeno da 40 tonnellate, progettato in Svizzera, inizierà le consegne nel gennaio 2023 a Ginevra. I test sono già in corso sulle strade di Ginevra da diverse settimane. Il camion ha già percorso 1600 chilometri. Ma lunedì il camion da 40 tonnellate ha fatto il suo primo giro di ruota ufficiale davanti alla stampa e ai partner di questo progetto chiamato GoH! (Generation of Hydrogen). Questo camion a idrogeno ha la stessa capacità di carico di un veicolo convenzionale. Sarà utilizzato da Migros Ginevra, uno dei partner del progetto, per portare le merci dal centro di distribuzione alle varie filiali del cantone. Il progetto è il risultato di una collaborazione tra la Fondazione Nomads e quattro aziende: Migros, il progettista di sistemi di propulsione GreenGT, i Services industriels de Genève (SIG) e il gruppo specializzato in autocarri LARAG. I propulsori ad alta potenza etichettati di Green GT possono aiutare i produttori di apparecchiature originali a fornire veicoli pesanti a idrogeno pronti per il mercato, senza dover investire enormi quantità di tempo e denaro in ricerca e sviluppo.
La regione Grand-Est ha avviato un esperimento con la soluzione Hydrogen Injection System di Logikko sulla sua flotta di veicoli. Dall'aprile 2022, quattro veicoli utilizzati dalle squadre di lavoro professionali mobili (EMOP) sono equipaggiati con box a idrogeno. Il periodo di sperimentazione è di 7-8 mesi e i risultati finali sono attesi per novembre 2022. Si tratta di un primo passo decisivo per diffondere l'idrogeno nella Regione Grand Est e ridurre l'impronta di carbonio. I risultati medi attesi sono una riduzione del 15% dei consumi e una riduzione del 30-40% delle emissioni tossiche, a seconda dell'uso del veicolo. Risultati di un veicolo, a metà del periodo di prova, i test termineranno nel 2023 per i veicoli che hanno fatto abbastanza chilometri: Riduzione del consumo del veicolo: -10%, riduzione dell'opacità (inquinamento): -50%, riduzione dei Nox: -27%, riduzione degli HC (incombusti): -100%. Dei 4 veicoli, solo uno ha funzionato a sufficienza, mentre gli altri 3 hanno funzionato troppo poco (il problema di questi veicoli è che funzionano solo durante il periodo scolastico e su brevi distanze). Logikko ha anche ricevuto una lettera di intenti dalla DGAC, che fa parte del Ministero dei Trasporti, che attesta il loro guadagno sui veicoli e la loro intenzione di continuare ad affiancare Logikko, soprattutto per quanto riguarda i generatori.
Synhelion ha raccolto un investimento di 22 milioni di franchi svizzeri per promuovere la produzione di combustibile solare. I fondi sono stati forniti principalmente dagli investitori esistenti e da nuovi investitori strategici selezionati, tra cui Swiss International Air Lines (SWISS). I proventi del round di investimenti accelereranno la crescita dell'azienda e sosterranno la scalabilità e la commercializzazione del carburante sostenibile di Synhelion. Producendo con successo syngas su scala industriale utilizzando il calore solare, Synhelion ha raggiunto l'ultima tappa tecnica decisiva per la produzione industriale di combustibili solari sostenibili nell'agosto 2022. Poco dopo, Synhelion ha avviato la costruzione di DAWN, il primo impianto industriale al mondo per la produzione di combustibili sostenibili utilizzando il calore solare. Tra gli investitori attuali e nuovi di Synhelion ci sono aziende leader a livello mondiale con un curriculum eccezionale e un'eccellenza tecnologica, come il gruppo SMS, CEMEX, Eni, AMAG Group e SWISS. Il portafoglio di investitori crea sinergie significative che consentono a Synhelion di accelerare l'industrializzazione e la diffusione globale della tecnologia dei combustibili solari.
Hevatech raccoglie 4 milioni di euro per commercializzare il suo sistema di recupero del calore di scarto e di decarbonizzazione industriale, Turbosol, sul mercato europeo. Questa raccolta fondi è stata effettuata con la Banque des Territoires per conto dello Stato nell'ambito di France 2030, e con EREN Groupe, accompagnato da due investitori storici dell'azienda. I fondi consentiranno a Hevatech di accelerare lo sviluppo e la diffusione commerciale della sua soluzione innovativa ed economica. Hevatech è posizionata nel mercato dell'efficienza energetica industriale e, più specificamente, nel recupero del calore di scarto in elettricità attraverso la sua soluzione innovativa ed etichettata, Turbosol. Hevatech fornisce una risposta a breve termine alle sfide economiche di ottimizzazione dei costi energetici e alle sfide ecologiche di decarbonizzazione dell'industria, che genera tra il 10% e il 15% delle emissioni totali di gas serra. Hevatech offre una soluzione chiavi in mano agli operatori industriali che desiderano ridurre la bolletta energetica e le emissioni di CO2.
La Fondazione per l'Innovazione Tecnologica (FIT) ha deciso di sostenere CompPair con un prestito FIT Tech Growth di 500'000 CHF per portare la sua tecnologia in nuovi mercati come quello aerospaziale e sportivo. Come spin-off dell'École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL), la missione della start-up è quella di prolungare la vita dei prodotti e contribuire all'economia circolare. Con la sua soluzione etichettata Smart Prepeg, CompPair ha sviluppato materiali compositi intelligenti e sostenibili in grado di ripararsi da soli e di essere meglio riciclati. La visione di CompPair è quella di offrire una circolarità totale all'industria dei compositi. Questi materiali sono utilizzati ovunque: nell'industria aerospaziale, automobilistica, eolica, marina e sportiva... In totale, il mercato globale dei compositi rappresenta 100 miliardi di dollari ed è cresciuto del 40% dal 2014. Tuttavia, questi materiali sono sensibili ai danni e le attuali soluzioni di riparazione sono costose, richiedono tempo e l'industria produce tonnellate di rifiuti non riciclati. CompPair sta affrontando questo problema sviluppando un'esclusiva tecnologia di auto-riparazione per i materiali compositi per ridurre i costi di manutenzione, i difetti di produzione e prolungarne la vita.
Scritto da Sophie de Blonay su 21 dicembre 2022